Gianni Amelio al Cinema Astra

08-05-2018

Il rilancio del cinema Astra ha avuto come straordinario padrino il regista Gianni Amelio che martedì 17 aprile era presente in sala per presentare il suo ultimo libro “Padre quotidiano” (Mondadori – 2018). Amelio ha dialogato con il regista comasco Paolo Lipari, che, anche in qualità di presidente dell’ACECC (associazione cattolica ente comasco cinema) ha lanciato l’innovativo progetto ASTRA HUB per il rilancio dell’Astra e di altre 7  sale di comunità che dal maggio prossimo saranno messe in rete per trasmettere in diretta streaming un ricco calendario di eventi culturali. L`evento è stato organizzato dall`Associazione Sguardi, animatrice del Festival del Cinema Italiano a Como epartner del progetto Astra HUB, in collaborazione con “Un mondo di libri” e l’associazione “Parolario” che nella prossima edizione della kermesse letteraria ospiterà proprio all’Astra un evento in programma.

Durante le riprese di Lamerica, nel 1993, Gianni Amelio riceve da Ethem Zekaj, padre del giovane albanese il cui sguardo riempie l`ultima immagine del film, una proposta sconcertante che è, insieme, un ordine e una preghiera, e ha il potere di risvegliare in lui le tracce di un`antica ferita, l`assenza di un altro padre. Nel suo libro Amelio racconta come abbia deciso di adottare quel ragazzo, onorando l`atto d`amore di un padre pronto a separarsi da suo figlio per dargli un futuro meno incerto. L`apprendistato di padre putativo è scandito dalle fasi della travagliata lavorazione del film e dal ritratto di un`Albania ancora schiacciata dalle macerie della dittatura, tanto lontana dall`Italia di allora e tanto simile alla Calabria del dopoguerra, dove Amelio ha vissuto la sua infanzia. Sospeso fra due paesi, due caratteri, due culture, "Padre quotidiano" rievoca gli anni inquieti in cui si aprì la stagione delle migrazioni via mare, che continua a riversare sulle coste italiane il suo carico di dolore e di morte.